Vi propongo una ricetta facilissima per far mangiare il pesce anche a chi, come me, non lo ama!
Si tratta delle sarde a beccafico, un must della cucina siciliana, delle quali vi sono diverse varianti -qui quella palermitana:
ingredienti (per quattro persone):
- 1 chilo di sarde
- pangrattato (200-250 gr)
- 80 grammi di uva passa
- 100 grammi di pinoli
- pecorino grattugiato o altro formaggio intenso -la ricetta non lo prevede ma vi ho detto che non amo il pesce...-
- 100 grammi di pinoli
- pecorino grattugiato o altro formaggio intenso -la ricetta non lo prevede ma vi ho detto che non amo il pesce...-
- alloro, zucchero, sale, pepe, prezzemolo e olio evo
Tostate il pangrattato in padella con tre cucchiai di olio; aggiungete uvetta, pinoli, formaggio, spezie e erbe.
Pulite il pesce, togliete le viscere e la testa; lavate per bene e aprite le sarde a libro; inserite un cucchiaio della miscela preparata, richiudete e avvolgete ogni sarda su se stessa disponendola in una pirofila;
finite di preparare tutte le sarde, irrorate con un filo d'olio e cuocere per 10-15 minuti (io le mangio un po' secchine, quindi 15...se le volete più morbide -come si dovrebbero mangiare, 10 mn bastano!) in forno a 180°.
Sono ottime come antipasto ma anche come secondo, sia calde che fredde! Questa volta le ho servite su dei chiccosissimi cucchiaini di atmosfera italiana!